Varato il Centro Sportivo Padel Matera

Riqualificata un’area abbandonata, ora spazio al gioco del momento. Aperta a tutti gli appassionati una struttura inclusiva

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Varato il Centro Sportivo Padel Matera

L’offerta sportiva della città di Matera si amplia anche in una zona centrale nel rione Serra. È stato inaugurato il Centro Sportivo Padel Matera in viale delle Nazioni Unite, adiacente alla Parrocchia Maria Santissima Addolorata.

Il Padel Matera, realtà sportiva costituita nel 2021, in questi anni, ha lavorato alla realizzazione di un primo impianto, centrale per la città dei Sassi, con l’intento di estendere questa iniziativa realizzando altri due campi di padel, creando un vero e proprio Centro Sportivo. «Il nostro è il primo centro padel nel cuore della città di Matera – spiega il Presidente della Padel Matera, Danino Martinelli – Abbiamo fortemente voluto riqualificare un’area che versava in stato di abbandono promuovendo uno sport nuovo, aperto a tutti, molto divertente e coinvolgente».

Diverse le partnership con il mondo dello sport e delle attività culturali per la Padel Matera, società affiliata al Centro Sportivo Italiano di Matera. Nel giorno dell’inaugurazione, i primi colpi di racchetta sono stati giocati da Sua Eccellenza Monsignor Pino Caiazzo, Arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, e da don Michele La Rocca, parroco della chiesa Maria Santissima Addolorata, situata a pochi metri dalla struttura sportiva e fortemente voluta dal sacerdote della stessa parrocchia. 
Per i colori arancoblu c’era il Presidente provinciale, Lorenzo Calia, assieme al componente della Commissione Nazionale Probiviri CSI, Cristoforo Di Cuia. Assieme a loro, nel giorno del taglio del nastro, anche Antonio Vignola del Circolo Tennis Matera e Claudio Fiore del Tennis Club Matera; oltre ai rappresentanti della Virtus Matera Group, Antonio Conterosito e Raffaele Rubino, e della Cooperativa Oltre L’Arte, con la Presidente Rosangela Marino.

«Quello di viale delle Nazioni Unite a Matera vogliamo che diventi un valore aggiunto per la città, un vero e proprio polo sportivo che possa coinvolgere diverse realtà – ha spiegato Martinelli – Anche la Cooperativa Oltre L’Arte con i suoi ragazzi, oltre a realizzare il murales della struttura, potrà prendere parte alle attività sportive inclusive che svolgeremo. Uno sport, il padel, aperto e inclusivo».