Sport ed educazione, una missione senza confini in Toscana

A Lucca si è svolta l'ultima tappa del CSI in Tour

In 7 mesi 40 appuntamenti e migliaia di giovani incontrati in tutta la Regione. Nel capoluogo toscano momento centrale è stato il convegno dal titolo “Educare: una missione senza confini”, con le parole dell’Arcivescovo di Lucca, Mons. Paolo Giulietti

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Sport ed educazione, una missione senza confini in Toscana

Lo sport può essere una grande risorsa educativa e relazionale per le nuove generazioni, per far crescere le potenzialità individuali e sociali dei giovani. Di questo si è discusso nel corso del convegno ‘EduCARE: una missione senza confini; ospitato nel Salone Arcivescovile della Diocesi di Lucca in occasione della tappa conclusiva del ‘CSI in tour, a ciascuno il suo sport’ che, nel week end appena trascorso, ha coinvolto oltre 600 persone nell’itinerante villaggio dello sport allestito in Piazza San Francesco con le dimostrazioni organizzate dal CSI Lucca con le società del CSI Toscana.

Il convegno, patrocinato dal Comune di Lucca e moderato dal referente nazionale del CSI per legalità e servizio civile, Alfonso Nardella, è stato aperto dal presidente regionale CSI Carlo Faraci: "Crediamo fortemente nella dimensione sociale ed inclusiva dello sport, infatti all'iniziativa CSI in Tour affianchiamo il nuovo progetto EduCARE sport sulle orme di Don Milani, per offrire esperienze significative ai giovani che così diventano protagonisti del proprio futuro”. 
Il valore educativo dello sport è stato sottolineato anche dall’Arcivescovo di Lucca, Mons Paolo Giulietti, che ha ribadito l'importanza di insegnare con la consapevolezza del messaggio che si vuole trasmettere.

“A Lucca il volontariato e gli aspetti formativi sono importantissimi, stiamo lavorando con gli enti di promozione sportiva per far crescere bambini e adolescenti con i valori dello sport” ha continuato Fabio Barsanti, assessore allo sport e protezione e civile del comune di Lucca.
“Lo sport è l’educazione civica dei giorni nostri, contrasta la marginalità e contribuisce alla lotta alle dipendenze creando strade per un futuro migliore” ha aggiunto Alessandro Viti coordinatore regionale di Sport e Salute. “Dopo scuola e famiglia, il mondo dello sport è la terza agenzia educativa sul territorio – ha evidenziato poi Stefano Pellacani delegato Coni Lucca portando i saluti del presidente regionale Simone Cardullo - il Coni nell’arco di questi mesi ha dato il sostegno a questa iniziativa del Csi che ha coinvolto tutto il territorio regionale”. 
Antonio Agostinelli, vicepresidente regionale del Comitato Parolimpico e referente regionale CSI Judo, ha ricordato sia la capacità dello sport nel creare autostima e fiducia in se stessi e negli altri, sia l'importanza di avere istruttori qualificati e preparati che insegnando la disciplina sportiva formano i giovani in ambienti inclusivi.

“Grazie al Csi e a tutte le realtà che in Toscana ogni giorno si impegnano per promuovere la pratica sportiva e renderla accessibile a tutte le generazioni – ha dichiarato Bernard Dika, portavoce del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani - lo sport oltre a far bene alla salute fa bene alla mente e alla vita, dà lo stimolo alle nuove generazioni perché non si arrendano ma anzi si possano impegnare. Non dobbiamo mettere da parte i nostri sogni e le nostre passioni per paura delle difficoltà, ma dobbiamo con determinazione andare avanti”. 
“Bisogna essere in grado di offrire a ragazzi e ragazze spazi accoglienti per esprimere le loro potenzialità individuali e, molto importante dopo la pandemia, sociali e relazionali” così Lorenzo Maffei coordinatore dell'edizione Lucca di Toscana Oggi. “Educare è una missione senza confini che nel CSI si traduce in un servizio a disposizione delle parrocchie e degli oratori – ha proseguito Lorenzo Bernardini, presidente del CSI Arezzo - in un contesto in cui ascolto ed accoglienza devono sempre essere disponibili”. 
Al convegno anche Pier Giorgio Licheri, presidente del Centro Nazionale per il Volontariato, è intervenuto per ribadire limportanza di: ”Promuovere esperienze di qualità per i giovani, consegnando loro uno spazio di responsabilità per disegnare il presente ed il futuro del bene comune”.
Dopo le conclusioni affidate alla presidente del Comitato CSI di Lucca Ilaria Orlandini, la giornata è proseguita in Piazza San Francesco dove il CSI ha allestito un immenso Villaggio dello Sport.
 Bambini e ragazzi con le loro famiglie sono stati accolti da istruttori e animatori che hanno coinvolto i partecipanti in varie discipline sportive come rugby, arti marziali, dodgeball, attività ludico-motorie con giochi gonfiabili. Non è mancato il divertimento con truccabimbi di “ognifavolaèungioco”, opere artistiche con palloncini ed una sana merenda offerta del main sponsor Esselunga che collabora nella promozione dei valori dello sport e di sani stili di vita.

La tappa lucchese è stato l'evento conclusivo dell’edizione 2023 del ‘CSI in tour, a ciascuno il suo sport’ che in questi mesi ha attraversato tanti luoghi della Toscana, con il patrocinio di Regione Toscana, Anci, Coni, Sport e Salute, ANSMes, un'iniziativa resa possibile dal sostegno di Regione Toscana, del main sponsor Esselunga, di MenariniGroup e di Banco BPM.
Aspettando la nuova edizione, l'mpegno del CSI continua anche in inverno con i corsi ed i campionati delle tante discipline, un'attività quotidiana realizzata con un'attenzione particolare alle relazioni con le famiglie, per mettersi in cammino insieme alle nuove generazioni andando a cogliere le grandi opportunità che lo sport è in grado di offrire.