Lo sport oltre il limite

Mercoledì 15 marzo la prima delle tre serate del CSI Como su “Sport e disabilità”

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Lo sport oltre il limite

Il CSI Como, in collaborazione con le società sportive Nuova E. Terraneo 1974 e Polisportiva Senna, promuove il percorso formativo “Lo sport oltre il limite. Occasione per fare squadra e costruire coesione”. Tre serate per riflettere, insieme ad esperti del settore, sul binomio sport-disabilità, per apprendere nuove strategie di inclusione e imparare a vivere le difficoltà come opportunità di crescita ed occasioni per rafforzare lo spirito di squadra.
Le serate, aperte a tutti, si svolgeranno presso la sede del CSI Como (via del Lavoro, 4) e saranno ad iscrizione gratuita (on line sul sito www.csicomo.it). Il primo appuntamento in programma è fissato per mercoledì 15 marzo alle ore 20.45. In questa occasione si parlerà del ruolo dell’atleta con disabilità e di sport accessibile insieme a Gianluca Rumi, psicologo del progetto Sport Ability, e a Bruno Frangi, coordinatore di Invincible Diving. Nelle serate successive, tra gli altri, spazio anche all’allenatore di basket Pino Sacripanti, che proporrà un intervento dal titolo “Il limite come occasione per fare squadra”.

«Il CSI Como prosegue con convinzione nel percorso, avviato negli scorsi anni, che mira ad offrire opportunità sportive inclusive – afferma Raffaele Carpenedo, presidente del comitato lariano – questa iniziativa formativa è un ulteriore passo in tale direzione e si propone di dare alle società sportive, a tecnici e volontari nuovi strumenti per accogliere all’interno delle proprie associazioni persone con disabilità».

Il percorso formativo si inserisce tra le iniziative del progetto “Sport e comunità: si torna in campo!”, cofinanziato da Fondazione Provinciale della Comunità Comasca e BCC Cantù, e si propone di rafforzare la partecipazione attiva dei giovani all’interno della comunità attraverso la pratica sportiva, valorizzando l’importanza dello sport come strumento d’inclusione e coesione sociale. Sport e valori civici, due aree all’apparenza distanti ma che inevitabilmente vengono ad
intersecarsi ogni volta che si parla di fair play, di rispetto delle regole e degli avversari, di collaborazione, di inclusione e di cultura della legalità in ambito sportivo, educando così i giovani ad una cittadinanza attiva. Il 29 marzo ed il 12 aprile, sempre dalle 20,45 le altre due serate lariane.