A Giusy Versace il premio nazionale San Gabriele per lo sport

L’atleta, conduttrice e parlamentare succede a Stefano Baldini e Massimiliano Rosolino nell'albo d'oro del riconoscimento istituito da CSI Teramo e Padri Passionisti. Sempre a San Gabriele si è tenuta la Convention 24 e la Cena dei Capitani per la partenza stagione del CSI Teramo

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A Giusy Versace il premio nazionale San Gabriele per lo sport

«Se qualcuno mi chiedesse di esprimere un desiderio e di cambiare una sola cosa nella mia vita, di certo sarebbe una richiesta che non riguarderebbe me in prima persona, ma alcune persone che amo e che adesso non ci sono più. Il mio incidente? É stato un momento difficile e inatteso, ma nella sua tragicità quell'evento mi ha permesso di diventare una persona diversa e migliore. Ci è voluta una grande forza di spirito, il mio cognome è pesante e a volte la gente potrebbe pensare che mi abbia aiutato in qualche modo nella fase delle cure e del recupero. Ma le persone non si rendono conto della fatica, dei sacrifici e delle lacrime che sono state necessarie per riemergere. Ora guardo tutto con un pizzico di ironia: le altre donne hanno un armadio pieno di scarpe, io ho un paio di gambe che si adattano a tante situazioni diverse».

Nel corso della 16ª Convention CSI di San Gabriele a Isola del Gran Sasso (TE), venerdì 4 ottobre, la vulcanica Giusy Versace ha tenuto banco raccontando al pubblico la sua personale esperienza umana: dal drammatico scontro in auto che il 22 agosto 2005 le provocò l'amputazione degli arti inferiori, fino alla risalita culminata con la partecipazione ai Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro del 2016. Un percorso poliedrico che l'ha vista affermarsi anche in campo televisivo (con la vittoria nel programma “Ballando con le Stelle”) e persino politico (oggi è senatrice della Repubblica). Alla luce della perseveranza dimostrata e dell'esempio fornito nei confronti delle giovani generazioni e delle persone di ogni età, Versace è stata insignita del premio “San Gabriele per lo Sport”, giunto alla sua terza edizione. Nell'albo d'oro del riconoscimento, l'atleta calabrese succede così a Massimiliano Rosolino e Stefano Baldini. Nella sala convegni "Stauròs" del Santuario che sorge alla base del Gran Sasso la consegna del riconoscimento avvenuto per mano del Presidente della giuria oltre che del CSI Teramo Angelo De Marcellis, è stata la degna conclusione di una giornata iniziata in mattinata presso il Liceo Artistico "Grue" di Castelli, in un incontro svolto nell'ambito del Progetto ADSU PRO TER, in cui Giusy – in un'aula magna gremita in ogni ordine di posto – ha raccontato agli studenti le sue esperienze e il suo percorso professionale e sportivo. Il suggestivo scenario del Santuario di San Gabriele è stato teatro della presentazione stagionale associativa, dal titolo: “A Servizio dello Sport che educa”, questo il tema scelto per quest'anno a livello nazionale per l'appuntamento che taglia simbolicamente il nastro dell'annata agonistica 2024/25. Un motto che verte sui concetti di “servizio” ed “educazione”. Proprio per questo motivo, quest'anno c'è stato il coinvolgimento dei capitani delle squadre iscritte, così da avere un impegno non solo verbale nella testimonianza dei valori del CSI anche sul rettangolo da gioco: nel corso della “cena dei capitani” – che si è tenuta in tarda serata presso un prestigioso ristorante locale – sono state consegnate le fasce da capitano con il logo arancio-blu, ed è stato effettuato un vero e proprio “giuramento di lealtà”.