Lo Scolastico da 110 e lode torna all’ombra del campanile

Finali l’8 giugno nei campi della parrocchia di Gavasseto

Più di quaranta partite e circa un migliaio di baby calciatori calcheranno i campetti di Gavasseto per le finali del torneo reggiano che quest'anno ha visto 110 squadre iscritte nelle 5 categorie regolamentari

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Lo Scolastico da 110 e lode torna all’ombra del campanile

L’edizione numero 57 dello Scolastico, il torneo di calcio giovanile organizzato dal Comitato CSI di Reggio Emilia, segna un piacevole ritorno: le finali si giocheranno nei campi parrocchiali di Gavasseto proprio a fianco della chiesa.
Nelle sue prime edizioni (siamo negli anni '60) il torneo si disputava nel campetto da calcio del Seminario di Reggio Emilia.
Col passare dei decenni e con la costante crescita della manifestazione, la più importante assieme al torneo della Montagna per il CSI reggiano, le fasi finali si sono sempre disputate a seconda delle disponibilità dei campi in giro per la provincia.
Questo ritorno alle origini richiama ancora una volta il rapporto che da sempre lega il mondo CSI e quello cattolico in cui i valori comuni trovano compimento nello sport.
Anche in questa edizione i numeri dello Scolastico, iniziato il 23 marzo scorso, sono da capogiro con 110 squadre iscritte, suddivise in cinque categorie: i Biberon (annata 2017/2018); i Debuttanti (2016/2017); i Cuccioli (2015/2016); gli Arcobaleno (2014/2015); i Primavera (2013/2014).
Il programma delle finali di sabato 8 giugno si presenta fitto: si inizia al mattino alle 9 con le partite delle categorie dei più piccoli. Sono previste più di quaranta partite e circa un migliaio di baby calciatori che calcheranno i campetti di Gavasseto.
La manifestazione si concluderà alle ore 18 con la finale delle categorie Arcobaleno e Primavera.
A corredare la festa non mancherà il punto ristoro, non solo per coloro che partecipano ma anche per i tanti genitori-tifosi che seguiranno le squadre.
Dal Comitato CSI reggiano trapela grande soddisfazione per questo ritorno e il ringraziamento più grande va senza ombra di dubbio sia alla parrocchia di Gavasseto che alla società dell’Invicta per ospitare questo evento.