A Masnago il 18 gennaio l’assemblea elettiva ha dato un grande segnale di continuità per il prossimo quadriennio olimpico. Molti candidati uscenti sono stati rieletti, in una giornata caratterizzata da un’ottima presenza di società e dirigenti.
Tutto comincia alle 09:00 con gli accrediti, che registrano una settantina di società presenti. Il momento di preghiera del nuovo Assistente Ecclesiastico don Michele, dà il via ufficiale, seguito dall’intervento del Vicario Episcopale di Varese don Franco Gallivanone.
I saluti istituzionali sono chiusi da Paolo Fasani, Presidente del CSI Lombardia, che ha ringraziato i presenti per gli sforzi fatti e per quelli che saranno da fare nel futuro dell’associazionismo sportivo.
Spazio poi alla relazione del Presidente sul quadriennio passato, per arrivare al momento delle votazioni. Durante lo scrutinio una splendida testimonianza di sport con POLHA Varese. La Presidente Daniela Colonna Preti ha raccontato le sfide dell’attività paralimpica, così come le tante soddisfazioni, supportata dall’inossidabile segretaria Marinetta Molinari.
Presente anche il campione del nuoto Simone Barlaam, che ha raccontato la sua esperienza, dagli inizi all’olimpiade, incantando i dirigenti presenti.
A quel punto il momento dei risultati elettorali. Rimane confermato Diego Peri alla guida del Comitato come Presidente provinciale.
Il consiglio sarà costituito dai riconfermati Michele Lepori, Marco Valvassori, Mario Gardenal e Luca Bernardotto. Si aggiungeranno Cristina Galmarini, Valentina Bertolini, Gregory Cantele e Maurizio Graziotti.
Per la commissione giudicante riconfermati Gugnani Marco e Giorgio Massari. Novità per il revisore dei conti, con l’ingresso di Molon Angelo.
«Sono molto felice di questa riconferma - ha commentato a caldo il neo eletto Presidente Diego Peri - è un segno di riconoscenza per il lavoro svolto in questi quattro anni difficili. Sono anche soddisfatto dell’elezione di tanti candidati con cui ho collaborato nel precedente quadriennio: non era scontato si mettessero di nuovo a disposizione e li ringrazio».
Poco tempo per assimilare i risultati, già si pensa al futuro «ci sono tantissimi progetti messi in ghiaccio dal COVID e tante nuove iniziative da consolidare. Non dobbiamo neppure scordare che saranno tante le novità che ci aspettano in questo nuovo quadriennio e non tutte saranno facili da affrontare. Saremo qui, ancora una volta, al servizio delle ASD per costruire il futuro dello sport in Italia. Del resto era il motto della nostra assemblea “protagonisti del futuro” e lo saremo», ha concluso il Presidente.