I giovani sportivi devono poter crescere in campo e fuori. Con la Junior TIM Cup – Keep Racism Out, il Centro Sportivo Italiano rende evidente la volontà di seguire i più giovani in un percorso di crescita che non si limiti all’aspetto puramente tecnico e sportivo. Per questo motivo, sono numerosi gli incontri e le attività realizzati lontano dal terreno di gioco.
A questo proposito, l’ultima settimana di marzo si è chiusa allo Stadio Carlo Castellani dell’Empoli F.C., che giovedì 30 ha invitato al suo interno i ragazzi dell’Oratorio Calasanzio e dell’Oratorio Santa Verdiana. Dopo l’appuntamento con Juventus F.C. e Torino F.C., la Junior TIM Cup è sbarcata dunque nell’impianto sportivo della città toscana per un pomeriggio di riflessione e incontri. Nella sala stampa Antonio Bassi, i ragazzi hanno potuto ascoltare l’intervento di Franco Castellani, testimone di una storia che non deve ripetersi. Franco è figlio di Carlo Castellani, l’attaccante che negli anni Venti e Trenta ha indossato la maglia dell’Empoli e al quale oggi è intitolato lo stadio del club. Il nome di Carlo Castellani è tristemente legato all’esperienza delle deportazioni: catturato nel 1944 e confinato nel campo di concentramento di Mauthausen-Gusen, è lì deceduto pochi mesi dopo l’arrivo.
Presenti nell’impianto del club per incontrare i ragazzi anche Alessia Puccini, responsabile di Empoli for Charity Onlus, Omar Daffe, dell’Ufficio Corporate Social Responsibility di Lega Serie A, e Roberto Posarelli, presidente del CSI Firenze. A ricevere la maglia “1 di Noi”, simbolo della Junior TIM Cup, è stato questa volta Jean-Daniel Akpa-Akpro. Il calciatore classe ’92 dell’Empoli è stato felice di rispondere alle domande degli under 14 presenti all’incontro, consegnando poi agli oratori la fascia “Keep Racism Out” autografata.
Il prossimo appuntamento del torneo si svolgerà ancora in casa Empoli, con il “Walk About” dello Stadio Castellani in programma lunedì 3 aprile prima del match Empoli–Lecce. Per rimanere sempre aggiornati, basterà seguire i profili social di Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano, oltre a monitorare gli hashtag #JuniorTIMCup e #KeepRacismOut.
