La Junior TIM Cup | Keep Racism Out fa tappa a Udine

Al Bluenergy Stadium con l’Udinese Calcio per lanciare tutti insieme un messaggio contro il razzismo e ogni forma di discriminazione attraverso la campagna “Keep Racism Out”

Daniele Padelli e Samuel Nwachukwu, portiere e difensore dell’Udinese Calcio, protagonisti dell’incontro con i ragazzi della Junior TIM Cup, il torneo di calcio a 7 promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano. Il progetto educativo-sportivo coinvolge i giovani di tutta Italia in un torneo nazionale a cui si affiancano le iniziative a sostegno della campagna “Keep Racism Out” per contrastare ogni forma di discriminazione

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La Junior TIM Cup | Keep Racism Out fa tappa a Udine

Martedì 26 marzo l’Udinese Calcio ha ospitato la nona tappa della Junior TIM Cup | Keep Racism Out, il torneo giovanile di calcio a 7 promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano, che quest’anno festeggia l’undicesima edizione. I rappresentanti del Club bianconero hanno accolto al Bluenergy Stadium i ragazzi della Parrocchia San Giuseppe e dell’Oratorio San Giuseppe Delfino, che hanno potuto trascorrere una giornata indimenticabile a fianco di alcuni dei protagonisti della Serie A TIM.

A prendere parte all’incontro targato “Keep Racism Out”, la campagna volta a sensibilizzare i giovani e non solo sul fenomeno del razzismo e di ogni forma di discriminazione, sono stati i calciatori Daniele Padelli e Samuel Nwachukwu, che hanno raccontato ai ragazzi presenti la propria esperienza calcistica, sottolineando l’importanza del rispetto e della collaborazione nello sport come nella vita. I giovani atleti hanno quindi donato a Padelli e Nwachukwu la maglia “1 di Noi”, simbolo della competizione JTC | KRO. Presenti all’appuntamento, a sottolineare la sinergia a cui si aspira tra sport di base e professionistico, anche i ragazzi del settore giovanile dell’Udinese Calcio.
Fratellanza, cooperazione ed integrazione sono infatti i valori di cui lo sport in generale e la Junior TIM Cup | Keep Racism Out in particolare vogliono farsi portavoce, guidando le giovani generazioni in un percorso che metta accoglienza e fairplay sempre al primo posto.

Il portiere ha spiegato quello che per lui significa il concetto di squadra: «Squadra è diventare fratello di quello che sta di fianco a me, aiutarlo e farmi aiutare per crescere come giocatore e persona. Questi piccoli che oggi vedo qui sono pagine bianche, non nascono col razzismo – continua Padelli giocano e si divertono con chiunque. Sta a noi scrivere il loro futuro e il futuro di una società che, se continua in questa maniera, farà molta fatica. C'è troppa ignoranza e paura a parlarne, ma iniziative come questa aiutano molto. L'Udinese si impegna da quasi 30 anni in questo processo di crescita, coinvolgendo giocatori da ogni angolo del mondo».

Gli fa eco il difensore e capitano della Primavera Nwachukwu: «Partecipo a questo progetto dall'anno scorso, l'unione del gruppo è fondamentale per andare avanti. Si sente sempre che per vincere i campionati serve la squadra, non i singoli. E trattando il compagno come tuo fratello ne trai beneficio. Ho avuto la fortuna di esordire in prima squadra e ho visto come tante culture diverse aiutino ad alzare il livello in allenamento – spiega – Devi pensare al tuo compagno e ogni volta che scendi in campo ti trovi davanti un avversario, non un nemico, e lo affronti nel rispetto delle regole e della sua cultura. La base del rispetto è l'educazione, che parte dai genitori. Hanno loro il compito di trasmettere messaggi positivi».

Tra coloro che hanno dialogato con i ragazzi della Parrocchia San Giuseppe e dell’Oratorio San Giuseppe Delfino e stimolato la riflessione sulle tematiche del razzismo e della discriminazione, anche Angelo Trevisan, responsabile del settore giovanile dell’Udinese Calcio, Ennio Martin, psicologo del Club, Oumar Daffe, dell’Ufficio Corporate Social Responsibility di Lega Serie A, e Luca Perulli del CSI Udine.

La Junior TIM Cup, dalla sua nascita nel 2013 fino al 2023, ha coinvolto oltre 90.000 giovani, più di 6.650 oratori e fatto disputare circa 35.000 partite. Negli ultimi due anni la Junior TIM Cup ha sposato la campagna di Lega Serie A “Keep Racism Out” e anche quest’anno coinvolgerà gli oratori del CSI su tutto il territorio nazionale in incontri di riflessione e attività educative, che vedranno i campioni dei Club della Serie A TIM, educatori ed esperti interagire con i giovani partecipanti under 14 del torneo.

Continueranno nelle prossime settimane gli appuntamenti del torneo under 14 rivolto agli oratori delle città le cui squadre militano nella Serie A TIM 2023/2024. I giovani atleti verranno coinvolti in incontri di sensibilizzazione con i campioni del grande calcio, oltre ad essere ospiti dei Club nei tour degli stadi del massimo campionato e in occasione delle partite della JTC | KRO che si disputeranno nei pre-gara dei match della Serie A TIM.